Di rilievo turistico i siti archeologici della collina Petramagna e del “Padre Eterno” che attestano la frequentazione di questi luoghi a partire dall’VIII secolo a.C. a ad opera dei Peuceti e della loro fusione con i greci e con i romani. Testimonianza della presenza di queste civiltà sono resti di templi, mura e pavimentazioni di abitazioni, nonchè di in vasto repertorio ceramico.
Sicuramente meritevoli di attenzione sono il Castello Svevo, fuori dal centro abitato, la chiesa della Madonna delle Grazie e l’insediamento rupestre delle Sette Camere.
A Gravina, nella seconda metà di aprile, da non perdere inoltre la Fiera di San Giorgio, una delle più antiche d’Italia.